UDINE IL VIGORE DEL GIOVANE PUCCINI CANTATO DA CANONICI E MORINI

Giovedì l’Auditorium di Pagnacco ha ospitato uno dei concerti più attesi della stagione della Fondazione Bon: una serata all’insegna di Puccini con l’esecuzione del Preludio sinfonico e della Messa di Gloria con l’Orchestra Mitteleuropea, il Coro del Friuli Venezia Giulia, il tenore Luca Canonici e il baritono Carlo Morini, sotto la direzione del maestro Alfonso Scarano. La serata si apre con il Preludio Sinfonico, lavoro giovanile che preannuncia tutta la produzione operistica di grande valore che arriverà qualche anno più tardi da Giacomo Puccini. Lavoro anch’esso giovanile, precedente al Preludio, e composto nel 1880 quand’era studente all’istituto musicale di Lucca, la Messa a quattro voci, nota come Messa di Gloria, è articolata in diversi brani raggruppati in 5 sezioni: Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus et benedictus, Agnus dei. L’Orchestra Mitteleuropea ha fornito una prova pregevole per convinzione, concentrazione e una tavolozza timbrica varia e definita in tutte le sue sezioni; il coro del Fvg è stato apprezzato per l’intensità emotiva e la preparazione, curata dal maestro Cristiano dell’Oste. Il tenore Luca Canonici e il baritono Carlo Morini hanno regalato intense emozioni, mentre il maestro Scarano è riuscito a trovare un respiro musicale tra le masse artistiche e i solisti, accendendo la partitura di mille colori, tra momenti di abbandono e drammaticità. Come bis, uno struggente e sensuale Intermezzo della Manon Lescaut in cui le prime parti degli archi hanno dimostrato il loro valore.