LECCE DON PASQUALE: UNA COMMEDIA PERFETTA
(…) Alfonso Scarano è attento alle esigenze del palcoscenico, curando con precisione tutti i passi d’assieme che caratterizzano l’opera di Donizetti ed in particolare il II Atto. Scarano cerca un giusto volume. Non copre i suoi cantanti, ma crea piuttosto un soffice cuscino di suono, sul quale essi possano appoggiare il canto. Ma prima di tutto Scarano è teso a mettere in evidenza i pregi di una partitura che può essere definita un miracolo di eleganza formale, di nitore strumentale che Donizetti ottiene attraverso un sapiente cocktail di formule e di alate melodie. Il risultato è ottenuto con la cura del dettaglio, l’opportuna scelta dei tempi, la levigatezza della linea, senza che venga perso di vista la dimensione teatrale. Il gesto di Scarano è ben assecondato dall’ottima Orchestra Sinfonica Tito Schipa di Lecce (…) Giancarlo Landini